-Ancona-
Nella seconda giornata di gare al Banca Marche Palas di Ancona, nessuna medaglia modenese ai Campionati Italiani Assoluti. Nonostante le chance di poter salire sul podio, gli atleti della Fratellanza 1874 hanno ben figurato senza però trovare lo spunto necessario per la medaglia.
Grasselli: 6° nell’alto vinto dal recordman Fassinotti. In una pedana diventata magica, a gioire ci ha pensato Marco Fassinotti. Dopo il record italiano indoor ottenuto l’anno scorso da Silvano Chesani, che aveva superato l’asticella del salto in alto posta a 2.33, ad un anno di distanza Marco Fassinotti ha riscritto la miglior prestazione italiana valicando la misura di 2.34, quarta misura al mondo della stagione. In gara anche Ferrante Grasselli, ad Ancona con l’obiettivo di eguagliare il suo primato di 2.20 dopo averlo sfiorato la settimana scorsa. Superata la misura di 2.15 al primo tentativo, l’atleta di Giuliano Corradi ha poi commesso tre errori a 2.18 terminando la gara al sesto posto. Peccato perché con la misura di 2.20 si otteneva il bronzo e con 2.22 l’argento.
El Hoduni e Tamassia negli 800. Un po’ le gambe stanche dopo il 1500, un po’ una gara a strappi non adatta alle sue caratteristiche, hanno visto Yassine El Houdni concludere gli 800 al settimo posto col tempo di 1:52.35. Entrato nella terza serie, quella con i tempi migliori, Yassine ha corso bene per i primi 500metri poi quando davanti hanno dato il cambio di ritmo decisivo, non è riuscito a mettersi a ruota, con la vittoria del titolo andata a Giordano Benedetti (1:50.25). Nella serie precedente era stato piuttosto bravo Riccardo Tamassia, che aveva tirato l’ultima parte di gara a buon ritmo finendo col tempo di 1:52.46 in volata con Dario Ceccarelli e concludendo all’ottavo posto assoluto.
Drusiani : 8° nel peso. L’obiettivo era quello di entrare in finale e compiere 6 lanci di gara. Così è stato per Giacomo Drusiani che nel getto del peso ha lanciato a 15.56 al secondo turno riuscendo a conquistare l’ottavo posto e l’accesso finale. Misura poi incrementata di 4cm (15.60) al 5° turno che ha permesso all’allievo di Alessandro Casarini di confermarsi all’8° posto.
Riccardo Serra: nulli da mangiarsi le mani. Gara sfortunata per Riccardo Serra che nel salto in lungo è rimasto a guardare i suoi avversari volare al primato personale mentre lui si mangiava le mani per i tre salti nulli appena fatti. Ed il rammarico è tanto dato che in almeno due occasioni i salti erano davvero lunghi e le rincorse di Riccardo erano così precise da aver pizzicato la plastilina del nullo, costringendo il giudice ad alzare bandiera rossa.
Miriam Galli quarta nell’asta. L’atletica al femminile era rappresentata da Miriam Galli, ex portacolori del Mollificio Modenese Cittadella quest’anno in forza alla Bracco Atletica, che ha ben figurato nel salto con l’asta. Per l’atleta allenata da Matteo Rubbiani un errore alla misura di 4 metri e poi due errori alla misura di 4.10 prima di gioire per la misura superata al terzo tentativo. Miriam ha poi affrontato la misura di 4.20 che sarebbe valsa la medaglia di bronzo e soprattutto il record personale. Purtroppo tre errori per lei, ma l’appuntamento con 4.20 è solo rimandato alla stagione all’aperto.
Manuel Pilato 4° a Lucca. Spostandoci in Toscana, il weekend ha proposto il confronto anche dei Campionati Invernali di Lanci che si sono svolti a Lucca dove nel giavellotto promesse era in gara Manuel Pilato (Fratellanza). Dopo due stagioni vissute lontano dai campi di gara, Manuel è tornato in pedana con voglia di fare e ha spolverato quelle enormi doti e talento che ha sempre avuto. A Lucca dopo un primo lancio nullo, Manuel ha lanciato a 57,76 misura che gli è valsa il 4° posto.
La foto di copertina e quella di Drusiani sono di Giancarlo Colombo/FIDAL.
