-Bressanone-
La Raiffeissen Arena di Bressanone è il teatro dei Campionati Italiani Assoluto che nel weekend stanno assegnando i titoli italiani 2012, ultima chance per alcuni di staccare il pass per Londra 2012.
Nella prima giornata di gare protagonista Matteo Rubbiani, l’atleta dell’Aeronautica Militare, nato e cresciuto in Fratellanza. Non gli ha sorriso però ieri la pedana del salto con l’asta che prima a 5.35 poi a 5.45 gli ha sbarrato l’accesso al podio. Matteo infatti, dopo aver superato con successo 5.10 e 5.25 ha compiuto 2 errori a 5.35 ed il definitivo errore a 5.45 concludendo al 4° posto. L’altro big in gara era Matteo Villani (Carabinieri) che dopo alcuni giri nella gara dei 5000 ha deciso un abbandono precauzionale. Le gambe non giravano e l’atleta allenato da Renzo Finelli ha optato di lasciare la gara in vista del 3000 siepi di domani, gara in cui Matteo ha detto sempre la sua.
Il giavellotto di Giacomo Mancini è volato in finale ma non così lontano quanto sperava il riminese della Fratellanza. Dopo i lanci di qualifica intorno ai 64 metri, Giacomo ha concluso all’8° posto con l’ultimo lancio a 64.51, lontano da quei 70 metri tanto attesi e desiderati.
Nella serata di venerdì buon 12° posto di Luca Montoleone, che nei 10 km di marcia ha marciato in 44:15. Questa volta la marcia è stata portata al di fuori della pista, nel centro storico di Bressanone dove attorno al duomo si sono radunate centinaia di persone in una gara che ha avuto un risvolto promozionale. 
L’unica complicanza per gli atleti sono stati i sampietrini che hanno reso difficile l’esecuzione del gesto specifico della marcia.
Nel peso 12° posto per Giacomo Drusiani, che termina così una prima parte di stagione che non lo ha soddisfatto (14.93 la sua misura), mentre Pietro Caselli ha firmato tre lanci nulli.
Nei 400 non si poteva chiedere di meglio a Kevin Menzani rientrato da un affaticamento al bicipite femorale che lo ha tenuto fermo nell’ultimo periodo; 49.52 il suo crono.
