Master, tre anni dopo i maschi ecco il primo Scudetto femminile

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Prosegue a gonfie vele la miglior stagione estiva degli ultimi anni in casa Fratellanza. Dopo la lunga serie di titoli italiani individuali per il settore Master, che si aggiungono a quelli di Rita Manfredini nell’Eptathlon Allievi e a quelli Assoluti di Giovanni Frattini ed Emanuela Casadei nel giavellotto, arriva per gli Over 35 anche il primo storico Scudetto al femminile. A tre anni di distanza dal trionfo della squadra maschile, infatti, sono le donne a festeggiare completando una parabola ascendente che le ha portate sul gradino più alto del podio dopo aver scalato anno dopo anno posizioni su posizioni. Quinto posto finale, invece, proprio per gli uomini.

Il successo femminile

San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso, è stato il teatro del grande trionfo della Fratellanza in rosa grazie al punteggio finale di 1259 punti contro i 1254 dell’Atletica Santamonica di Misano e i 1248 di Romatletica che hanno completato il podio. Una sfida combattutissima in una due giorni dove per ogni specialità la classifica veniva stipulata senza distinzioni di categoria, ma prendendo i risultati parametri in base alle fasce d’età degli atleti. Squadra gialloblù, dunque, che si è distinta più di tutte a partire dalle vittorie di Sara Roberta Colombo nel lungo e nei 200 ostacoli rispettivamente con 5,02 metri e 30”85. Successo anche per Valentina Montemaggiori nel peso con 11,04 metri e sempre per lei quinto posto anche nel giavellotto con 22,56 metri. Sul secondo gradino del podio, invece, la staffetta 4×100 formata da Emanuela Bolattino, Simona Barchetti, Paola Bassano e dalla stessa Colombo che ha fermato il cronometro sul tempo di 55”92. Quarto posto, invece, per Alessia Zapparoli nella marcia con il tempo di 15’08”97 per completare i 3000 metri in programma, mentre tornando alle staffette quinta si è piazzata la 4×400 di Angela Pachioli, Paola Bassano, Monica Barchetti e Lara Gualtieri in 4’47”34. Tanti, poi, i quinti posti con Emanuela Bolattino nei 100 piani in 14”48, la Gualtieri nei 400 in 1’05”30 e Anna Maria Previdi negli 800 chiusi in 3’12”37. Si continua poi con i piazzamenti importanti e con il sesto posto della stessa Bolattino sui 200 in 31”26, mentre a concludere la serie dei tredici punteggi che hanno definito la classifica finale sono i settimi posti di Monica Barchetti nei 3000 in 12”22”82 e della sorella Simona nel disco con la misura di 28,02 metri. In gara con ottimi risultati, ma piazzamenti che non sono entrati nella definizione della classifica finale anche Roberta Arienti, Ramona Barbieri, Paola Bernini, Claudia Caffagni, Giuditta Colacchio, Giuliana Gherardi e Loretta Rubini.

Maschi al quinto posto

Quinta, invece, si è classificata la squadra maschile collezionando sui tredici punteggi richiesti un totale di 1205,5 punti contro i 1273 della prima classificata ovvero Atletica Master Trieste, i 1267 della Virtus Castenedolo, i 1246 dell’Atletica La Sbarra e i 1233 della Toscana Atletica Jolly. Per quanto riguarda i piazzamenti singoli, invece, spicca il secondo posto di Ugo Coppi nel disco con la misura di 41,74. Sempre sul podio, ma sul gradino più basso, Sauro Malagoli nel peso con 13,65 metri. Quarto posto, invece, per Maurizio Cavazzoni nei 5000 metri chiusi in 18’17”48 e stesso piazzamento per Maurizio Pelloni nei 200 ostacoli in 27”83. La serie di risultati importanti continua poi con il quinto posto di Alessandro Guazzaloca nel triplo con 11,17 metri ed il settimo di Giuliano Casari nei 1500, dove ha fermato il cronometro sul tempo di 4’33”18, poi sono due gli ottavi posti grazie ai 32,12 metri di Tarcisio Venturi nel giavellotto e gli 11,48 di Fiacchi nel peso. Quest’ultimo risultato, però, non rientra in classifica essendo la specialità già coperta con un piazzamento migliore di un compagno esattamente come il nono posto di Luciano Mattioli nel disco con 26,86 metri. Buono, invece, il nono di Natividad Bolaina nei 400 piani in 58”02 così come il decimo della staffetta 4×400 che ha chiuso in 4’06”92 grazie alle prove di Jorge Vasquez Jurado, dello stesso Bolaina, di Alessandro Manfredi e di Pelloni. Ancora a completare la classifica gialloblù, infine, il tredicesimo posto di Guazzaloca nel lungo con 5,08 metri, il quattordicesimo di Bolaina nei 200 piani in 26”51, di Casari negli 800 in 2’13”50 e di Venturi nel martello con 31,68 metri. Gli altri portacolori gialloblù in gara, infine, sono stati Heron Borelli, Simone De Luca, Francesco Di Leonardo, Gualtiero Marastoni e Vito Amoroso.

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