Sfide tricolori per i Master a Comacchio. Arrigo Ghi: triplo d’oro

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E’ stato un weekend dove il sole l’ha fatta da padrone a Comacchio dove sono stati assegnati i titoli italiani master 2012. L’unica pioggia è quella di medaglie, dato che ben 10 sono i piazzamenti sul podio portati a Modena dai Master della Fratellanza che si sono messi in luce nell’impianto ferrarese.
Arrigo Ghi, dopo la delusione della prima giornata di gare con la “sua gara” di salto con l’asta terminata con 3 errori alla misura di entrata (lui che è il detentore della miglior prestazione italiana della categoria con 3.30), si è poi riscattato vincendo la gara di salto triplo M65 con l’atterraggio a 9.27 che lo ha incoronato campione d’Italia. Arrigo è stato l’unico a riuscire a vincere un oro, ma in tanti hanno sfiorato l’impresa.

Quello che c’è andato più vicino è stato Alessandro Guazzaloca in gara sia nel salto in lungo che nel triplo M45. Per “Guazza” la gara del lungo lo ha visto volare sino a 6.09, non sufficiente per superare il trentino Michele Ticò vincitore con la misura di 6.22. Nel triplo invece solo 15cm hanno diviso Alessandro dalla vittoria andata al bresciano Giorgio Federici con 13.19, con il modenese che si è dovuto accontentare della medaglia d’argento con la misura di 13.04.

Doppi o argento anche per Ezio Venturelli (M70) che ha ben disputato sia i 5000 corsi in 20:44.35, che i 1500 con 5:52.10, per lui che ad inizio mese aveva vinto il titolo italiano sui 10km su strada.
Salti ancora da medaglia con Diego Zambelli M40 che ha ottenuto la seconda piazza nel lungo grazie alla misura di 6.08 dietro il ligure Luca Amerio (6.36).

Ben due medaglie di bronzo le ha portate a casa Tarcisio Venturi con 39.44 lanciati nel giavellotto M60, per poi bissare il piazzamento nella gara di getto del peso con la misura di 11.30. Tarcisio ha poi preso parte anche alla gare del disco dove ha ottenuto il 5° posto con 33.48.
Lanci di bronzo anche per Ugo Coppi che con la pedana del disco ha un feeling eccezionale, così è stato anche a Comacchio dove la misura di 38.65 gli ha permesso di salire sul podio degli M55.

Bronzo preso con la tenacia nei 3000siepi da  Raffale Mungo tra gli M50 con il tempo di 12:18.67 oltre al 13° posto nei 5000 M50 con 18:47.66 ed al 12°posto nei 1500 M50 con 5:00.27.
Bene poi il prof. Giuseppe Mestucci che nell’asta M50 è salito sul terzo gradino del podio centrando la misura di 3.30 andando a soli 10 cm dalla medaglia d’oro.

Giù dal gradino del podio Vittorio Ottoni e Romano Pierli, entrambi protagonisti nei cross invernali e sulle gare lunghe di pista e strada. Per Ottoni 4° posto nei 5000 M55 con 18:16.04, mentre Pierli nei 5000 m60 ha corso in 18:58.70 per il 4° posto finale. Quinta piazza invece nei 3000siepi M45 per Mirco Casari con il tempo finale di 11:41.27.  Da segnalare poi il 12° posto di Pietro Fiacchi nei 100 M55 con 14.22, l’11° posto di Alberto Martignani nei 400 M45 con 59.34 che ha poi preso parte anche ai 200 corsi in 25.93 ed il 14° posto di Paolo Barchi nei 100 M45 con il cronometro fermato in 12.55 oltre ai 200 corsi in 26.36.

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