Putbosstadion, Oordegem, Belgium- La giovane pavullese Francesca Bertoni, classe 1993 allenata a Modena da Luciano Gigliotti sabato sera in Belgio si è confermata tra le più forti atlete europee sui 3000 metri siepi. Con l’ottava piazza ottenuta nel meeting internazionale di Oordegem con il crono di 9’58”10 la Bertoni si conferma la settima italiana più forte di sempre sulla specialità e ottiene il diciassettesimo posto nel ranking europeo stagionale.
Il sogno nel cassetto. C’era ambizione e una grande speranza dietro alla trasferta in Belgio programmata dopo la bella gara di Castiglione chiusa in 10’10” dalla Bertoni nella prima settimana di maggio.
Dopo una chiacchierata con l’allenatore la scelta di prender l’aereo e andare a cercare la gara in Belgio è sembrato il modo più opportuno per provare ad avvicinare i 9’55”, tempo necessario per accedere ai Campionati Europei di Atletica Leggera in programma ad Amsterdam a inizio Luglio.
La trasferta. Francesca insieme a tre ragazze appartenenti a squadre militari ha preso l’aereo da Torino venerdì mattina per poter permettere al fisico di ambientarsi nella terra belga per qualche dozzina di ore prima della partenza della gara programmata alle 21,30 di sabato.
Il venerdì sera le siepiste hanno scoperto che la gara si sarebbe svolta in un’unica batteria da circa 40 partenti. Una situazione davvero atipica per un 3000 metri siepi. Probabilmente la scelta è stata fatta a causa della presenza di un’unica lepre che avrebbe tirato le atlete su alti ritmi per buona parte del gara.
La gara. Quello di Francesca è il trentasettesimo nome sulla startlist e la sua partenza è avvenuta in seconda fila. I primi due giri sono stati un partire e fermarsi e ripartire dopo ogni barriera. La riviera si presentava come un muro dove tutte le atlete rallentavano e la Bertoni, capace di uscire dall’acqua molto rapidamente è stata costretta a finire dentro alla vasca e a uscire impiegando molto più tempo del solito. Finalmente dopo i primi 800 metri il gruppone ha iniziato a sfilarsi e il ritmo incalzante della lepre ha fatto selezione. La giovane pavullese ha iniziato a risalire posizioni e ad incrementare il ritmo passando da 1’25” a giro a 1’20” a giro. La rimonta è notevole e a 800 metri dal traguardo Francesca ha deciso di provare il tutto per tutto aumentando ancora una volta il passo. La Bertoni è riuscita ad ottenere l’ottava piazza in 9’58″10 in una gara dove le prime quattro atlete hanno realizzato il minimo per i giochi olimpici di Rio scendendo sotto i 9,45″ e le altre tre che la hanno preceduta hanno staccato invece il pass per gli Europei di Amsterdam.
Grandi miglioramenti, è contento il Prof. Gigliotti. La Bertoni ha comunque compiuto qualcosa di speciale abbassando il proprio record personale di oltre 12″. Gigliotti è soddisfatto: “Abbattere il muro dei 10 minuti non è cosa da poco! Ci daremo da fare per scendere di altri tre secondi e mezzo!”
Gavardo Meeting. Come ogni anno a fine maggio a Gavardo si incontrano alcuni dei migliori atleti italiani ed europei. La Fratellanza non poteva mancare e sono scesi in pista mezzofondisti e velocisti. Molto buona la performance di Eleonora Iori, allenata da Mario Romano, che nei 100 metri stacca il pass per la semifinale correndo le batterie in 12”03 realizzando il quinto miglior tempo. In semifinale riesce ad ottenere il sesto posto con lo stesso crono realizzato in batteria.
Nella stessa gara diciannovesima piazza per Paola Forghieri in 12”46.
Nelle gare di mezzofondo Chiara Casolari ha concluso la gara degli 800 metri al settimo posto in 2’07”46, leggermente al di sopra del personale, ma realizzando comunque uno dei suoi migliori crono stagionali. Settimo classificato anche l’altro mezzofondista allenato da Renzo Finelli, il modenese Riccardo Tamassia, che ha corso i 1500 metri in 3’46”68.
Nei 100 metri dedicati agli juniores ha corso forte Freider Fornasari , terzo con il tempo di 10”77 mentre al femminile Eleonora Iori si è conquistata la finale A correndo in 12”03, poi confermato con il sesto posto in finale con 12″04.
