Fratellanza ottava in Finale Scudetto under 23. Successo dentro e fuori dal campo

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-Modena-

E’ stata una due giorni di gare davvero avvincente quella che ha visto il campo comunale di atletica leggera di Modena ospitare la finale nazionale dei Campionati Italiani di Società under 23.

Il successo fuori dal campo l’ha ottenuto la Fratellanza 1874 che ha messo in gioco tutte le sue forze per ospitare al meglio gli atleti ed i tecnici di tutta Italia e fare di Modena un grande appuntamento con l’atletica. Così è stato e gli atleti in gara hanno risposto regalando dei bei risultati e delle sfide interessanti che hanno reso molto piacevole lo spettacolo al pubblico presente.

Ma il successo è stato ottenuto anche in campo dove la Fratellanza 1874 con il suo ottavo posto, ed il Mollificio Modenese Cittadella con il settimo posto, hanno portato in alto la bandiera modenese migliorando i pronostici della vigilia.

Fratellanza ottava, scudetto a Rieti. Ottavo posto per la Fratellanza 1874 ottenuto con nove atleti juniores ed altrettanti delle promesse che hanno permesso di ottenere 116 punti, ad un solo punto dal settimo posto andato all’Atletica Bergamo 1959. La vittoria dello scudetto è andata all’Atletica Studentesca Ca.Ri.Ri con 179 punti, una netta supremazia della compagine laziale che si è imposta davanti all’Atletica Cento Torri Pavia con 153 punti.

Grasselli: l’oro del salto in alto. Era atteso al successo, e non ha deluso le aspettative Ferrante Grasselli che nella gara del salto in alto ha portato sul gradino più alto del podio la Fratellanza 1874. Il successo è stato ottenuto con la misura di 2.04 superata al primo tentativo che gli ha consentito di avere la meglio su Michele Maraviglia (Bergamo 59’) che ha saltato 2.01.

Mitirica:bronzo nel salto in lungo. Alexandro Mitirica dopo il bel successo del salto triplo di sabato con la misura di 15.11, è riuscito a salire anche sul podio del salto in lungo. Ci sono voluti tutti e sei i salti per trovare la rincorsa e lo stacco corretti per ottenere il balzo a 6.82, misura realizzata proprio all’ultimo salto.

Riccardo TamassiaTamassia e Khalifi, prestazioni importanti. I 5000 metri hanno visto una bella gara di Riccardo Tamassia che ha coperto questa lunga distanza proprio per esigenze della squadra. Ed è stato molto bravo Riccardo perché ha corso con intelligenza e tatticismo, rimanendo nel gruppo di testa per due terzi di gara e riuscendo a reggere un ritmo impegnativo. Il premio lo ha ricevuto sul traguardo quando al 4° posto è seguito il cronometro di 14:46.23, un tempo di tutto rispetto. Nei 400 ostacoli invece il 5° posto di Elamjad Khalifi lo ha visto correre in 55.12, un tempo niente male dato l’orario mattiniero di questa gara.

4×400 squalificata. Anzi no, errata corrige.  La gara conclusiva della 4×400 ha messo a dura prova il lavoro dei giudici di gara, impegnati nelle zone di cambio a segnalare eventuali scorrettezze. La Fratellanza 1874, dopo una bella prova, si è vista in un primo momento squalificata, per un cambio effettuato fuori zona. Il ricorso invece ha dato ragione al quartetto composto da Elamjad Khalifi, Abebe Gasparini, Luca Paterlini e Kevin Menzani, che avevano invece rispettato le zone cambio andando a fermare il cronometro in 3:20.26 ed ottenendo così il sesto posto conclusivo.

Ottavo posto poi per Alex Tossani che ha lanciato il peso da 7 kg a 12.18 mentre Nicola Ferroni ha ottenuto il 9° posto nel lancio del martello (30.14), così come Abebe Gasparini negli 800 (1:58.58), mentre Davide Miani ha terminato i 200 al 12° posto (23.04).

Cittadella: un settimo posto da applausi. Scudetto a Roma. Il Mollificio Modenese Cittadella ha concluso in grande stile questa finale scudetto, proponendo una squadra ben organizzata che ha portato la compagine nero-arancio a concludere al settimo posto con 113 punti. La vittoria dello scudetto tra le donne è andata alla Acsi Italia Atletica di Roma che dopo lo scudetto assoluto si è aggiudicata anche quello under 23 davanti all’Atletica Brescia 1950 (142 punti) e Cus Pisa (139,5) mentre la Bracco Atletica di Milano si è ritrovata all’ultimo posto per non aver schierato le 9 juniores obbligatorie da regolamento.

Lukudo, Galli e 4×400 sul podio. E’ mancato davvero di poco il successo in casa Cittadella, ma non le emozioni. Raffaella Lukudo ha dato una bella dimostrazione di efficienza nei 400 ostacoli nonostante gli sfavori dati dalla prima corsia a lei assegnata. Sul traguardo ha fermato il cronometro col tempo di 1:01.14 dietro alla favorita Flavia Battaglia (Bracco Atletica). Medaglia di bronzo invece per Miriam Galli che ha superato la misura di 3.80. Per lei poi qualche indecisione a quota 3.90 che non le ha permesso di aggiudicarsi l’argento. Bella poi la staffetta 4×400 con Lara Giovanelli, Anna Berneschi, Chiara Casolari e Raffella Lukudo che sono state capaci di vincere la prima serie con 3:54.70. Peccato che nella sfida a distanza con la seconda serie, abbia vinto di pochi decimi l’ Atletica Fanfulla Lodigiana (3:54.25), davanti all’Atletica Vicentina (3:54.37) che hanno preceduto la Cittadella sul podio.

Negli 800 metri prova maiuscola di Chiara Casolari, che ha migliorato di oltre un secondo il primato personale portato a 2:13.35, tempo che le ha permesso di ottenere il 5° posto.

Da segnalare poi il 7° posto di Adji Ka nel disco (35.29), il 10° posto di Anna Berneschi nei 200 (26.37), l’ 11° posto di Giulia Boiani nel lungo (4.90) ed il 12° posto di Chiara Capucci nel giavellotto (24.36).

 

La Fratellanza 1874 con la produzione realizzata da TopRunnersTv.com ha realizzato una sintesi televisiva della due giorni di gare, che racchiude il meglio di questi campionati italiani.

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